«Siamo una fabbrica di granito moderna: il materiale che lavoriamo è antico e stabile.»
Così si presenta Kammerer, l’azienda austriaca specializzata nell’estrazione e nella lavorazione del granito, proprietaria di due cave che occupano oltre 24 ettari. Il granito estratto, prodotto di particolare pregio, viene lavorato in circa 5.800 mq di capannoni riscaldati.
I due principi che ispirano Kammerer nel proprio operato quotidiano sono il rispetto dell’ambiente e l’attenzione nei confronti dei propri dipendenti. Infatti, l’azienda austriaca lavora la materia prima proprio accanto ai luoghi dai quali viene estratta, evitando dunque lunghi percorsi di trasporto. Prendersi cura del pianeta e dei propri dipendenti è un obiettivo costante per questa realtà: in Kammerer si respira un clima sereno, dove la crescita personale e professionale di ognuno gioca un ruolo cruciale.
L’esigenza:
La collaborazione tra MEC e Kammerer ha inizio nel 2016 con la fornitura di due piccole macchine manuali per la produzione di cubetti. A seguito di questa prima esperienza positiva, l’azienda austriaca, soddisfatta dell’investimento fatto, decide di acquistare una macchina MEC più grande, sempre manuale e di tipo aperto, destinata alla produzione di sassi da muro.
Giunti nel 2021, la qualità delle soluzioni progettate e installate, nonché la professionalità che Kammerer riconosce nel team MEC vengono riconfermati con l’acquisto di un nuovo impianto di spacco primario. Quale l’obiettivo in questo caso? Sostituire una vecchia linea oramai obsoleta con lo scopo di aumentare la produttività di prodotti splitface di grandi dimensioni.
Il risultato:
La nuova linea di spacco primario è composta da due macchine di tipo chiuso. La lavorazione dei blocchi o delle filagne di granito è rapida e decisamente pratica: il materiale segato sopra e sotto viene caricato dall’alto su un nastro trasportatore di alimentazione. Per movimentare il materiale con facilità e ottenere uno spacco preciso, la macchina primaria, larga più di 2 metri e con più di 400 ton di forza, è girevole. Si tratta di una macchina robusta, adatta allo spacco di granito di grandi dimensioni.
L’impianto prosegue con una seconda macchina chiusa, con dimensioni e forze ridotte: parliamo di una larghezza di spacco di 1300 mm. Questa linea può essere utilizzata come un impianto unico di processo; quindi, la seconda macchina rilavora su testa e coda le pietre in uscita dalla prima macchina. La linea permette di eseguire contemporaneamente due diverse lavorazioni sulle due macchine. La movimentazione che collega queste ultime è completa di tutti i sistemi perché gli operatori lavorino efficacemente e senza fatica. L’impianto termina con un ulteriore nastro di uscita in gomma, da cui è possibile scaricare gradini e piastre da rivestimento.
La scelta dell’azienda austriaca è ricaduta consapevolmente su un impianto dotato di comandi manuali, così da realizzare un prodotto finito speciale e di altissima qualità. Kammerer riconosce in MEC un vero partner di fiducia, sempre pronto a fornire le migliori soluzioni di spacco, ma non solo. Oggi il cliente può anche fruire di quei servizi che MEC reputa fondamentali, tra cui l’assistenza da remoto di cui l’impianto è dotato. Nel caso in cui fosse necessario un supporto di carattere tecnico, tramite l’assistenza è possibile collegarsi direttamente alle macchine, velocizzando e rendendo molto più efficaci gli interventi tecnici.
Premura nei confronti dell’ambiente, responsabilità sociale e una buona carica di energia ed entusiasmo: questi gli aspetti che contraddistinguono sia Kammerer che MEC. L’azienda austriaca a conduzione familiare ha individuato in MEC il partner ideale per l’installazione di impianti potenti e sempre al massimo delle performance di spacco. Kammerer è una realtà che non smette mai di innovarsi e svilupparsi, anche grazie agli impianti installati con successo dal team MEC.
